venerdì 11 giugno 2010

QUESSA E’ L’AQUILA FRA’ (2)




Ecco che cos’è questa città da mesi e mesi: una passerella.
Per tutti.
Oggi ne abbiamo visto un’altra.
Quatti quatti Monsignor Molinari, Bertolaso, Chiodi, Del Corvo e tanti altri si sono dati appuntamento per inaugurare la Facciata della Basilica di Collemaggio. Presenti i soliti “becchini” e tutte le TV e i giornali. Noi cittadini l’abbiamo saputo per caso.

La facciata della Basilica di Collemaggio è tornata nel suo splendore, però, attenzione, la Protezione Civile e il terremoto non c’entrano nulla. I lavori erano iniziati nel 2007.
La Basilica fu oggetto di passerella già a Natale. Tutti i giornali titolarono: RESTAURATA LA BASILICA DI COLLEMAGGIO, SIMBOLO DELLA CITTA’.
E già questo non era vero. La nostra bellissima Basilica ha subito danni notevolissimi. A Natale venne celebrata la Messa al suo interno messo in sicurezza (alla presenza dei soliti): la Basilica all’interno è tutta incerottata ed è stata coperta con un tetto di plexiglass. Quindi nessun restauro, solo messa in sicurezza, così come la Chiesa delle Anime Sante.

Oggi qualcuno pensava di fare un’altra passerella per poter titolare ancora una volta tutte le testate giornalistiche invocando l’ennesimo miracolo.
Ma c’eravamo noi a rompere le uova nel paniere.
Quando la Digos mi ha visto si è spaventata: sì spaventata, vi rendete conto?
Sono stata raggiunta subito da Annalucia e i ragazzi del 3e32, simpaticamente accompagnati da pistole ad acqua.

Bertolaso ha avuto il coraggio di entrare in Basilica attraverso la Porta Santa e vorrei sapere dal Monsignor Molinari se per caso l’ha confessato lui stesso o si è fidato di un pentimento telefonico.

Non ci hanno fatto avvicinare al piazzale antistante la Basilica: eravamo pochi e neanche violenti, ma a noi l’accesso è stato negato, con tanto di spintoni.

Il dissenso oramai è un’arma di distruzione di massa. E persone normali con un semplice cartello o striscione, neanche offensivo, è ritenuta feccia.

L’Aquila, stuprata per l’ennesima volta: pagheremo le tasse, i mutui e tutto il resto, diversamente da altre popolazioni terremotate, e qui a L’Aquila, davanti alla Basilica c’è chi viene rifarsi una verginità.

Poi alla fine Chiodi si è avvicinato: ci daranno un contentino per le tasse.

Ecco: quessa è L’Aquila frà.

3 commenti:

  1. Giusi, teniamo d'occhio TG1 e TG5, se possibile registrandoli. Se danno la notizia in maniera scorretta e tendenziosa, o perché no, apertamente falsoa, io li voglio querelare. Potrebbero essere deferiti all'ordine dei giornalisti così come quando dissero che Mills era stato giudicato innocente anziché prescritto il reato.

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  2. Non ho visto i TG, Ma credo che hai voglia tu a querelare!!!

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  3. Giusi, comunque non ci arrenderemmo mai!

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