martedì 7 giugno 2011

Di Scienza e di abusi






Ho letto un articolo di Mike Adams, su   Naturalnews.com e tradotto da InformarexResistere. L’articolo titola “Forensic evidence emerges that European e.coli superbug was bioengineered to produce human fatalities” e ne sono rimasta profondamente colpita, non solo per l’infondatezza delle ipotesi riportate, ma soprattutto perché non è la prima volta che, presunti principi scientifici, vengono posti alla base di teorie cospiratrici. Sembra che, nel sentire comune, la Scienza sia cattiva e  non , invece, fonte di conoscenza. 
Cosa dice Mike Adams? Bè dopo aver esaminato secondo una sua personale logica, cosa sia la resistenza agli antibiotici acquisita dai batteri, conclude che il ceppo di Escherichia Coli che al momento sta riempiendo le pagine dei giornali, “è stato quasi certamente costruito e poi immesso in forniture alimentari per un fine specifico. Quale potrebbe essere tale fine?” E si dà anche la risposta: “E’ ovvio, spero.” E continua “La FDA è stata in grado di schiacciare la libertà agricola in America aggiungendo il timore diffuso che ha seguito la diffusione di focolai di E.coli nella catena alimentare statunitense […] Ma se si rende la gente SPAVENTATA dalle verdure fresche – o se si mettono  fuorilegge del tutto – allora è possibile forzare l’intera popolazione ad una dieta di cibi morti e prodotti alimentari trasformati che favoriscono le malattie degenerative e sostengono i profitti delle potenti aziende farmaceutiche. Fa tutto parte dello stesso programma, evidentemente: Rendere le persone malate, negare loro l’accesso ad erbe medicinali e integratori, poi approfittare delle loro sofferenze per mano dei cartelli dei farmaci a livello mondiale. [….] Gli OGM svolgono un ruolo simile in tutto questo, naturalmente: Sono progettati per contaminare le scorte alimentari con un codice genetico che causa infertilità diffusa tra gli esseri umani E coloro che sono in qualche modo in grado di riprodursi dopo l’esposizione agli OGM soffrono anche di malattie degenerative che arricchiscono le case farmaceutiche attraverso le “cure”” (preciso che non ho trovato nessuna evidenza scientifica di quanto affermato).

Ora sia ben chiaro che io non solo aborro i cibi preconfezionati, ma anche il modo di curarsi che vige nei paesi occidentalizzati, però, caspita c’è un però……
Intanto posso assicurare che i ceppi di batteri resistenti si sviluppano naturalmente anche in breve tempo sotto pressione di agenti esterni: l'utilizzo inappropriato degli antibiotici ha contribuito alla comparsa di batteri resistenti. E’ inutile somministrare antibiotici per qualsiasi tipo di infezione (un esempio comune di errore è la prescrizione e l'assunzione di antibiotici per trattare le infezioni virali come il raffreddore comune, su cui non hanno alcun effetto), conosco centinaia di persone che, addirittura, se lo auto-prescrivono, oppure cominciano la terapia subito, senza neanche aspettare il naturale evolversi della malattia. Poi c’è l’uso non terapeutico degli antibiotici come promotori della crescita in agricoltura, per non parlare delle tonnellate di antibiotici usati negli allevamenti. L'uso terapeutico degli antibiotici negli ospedali si è visto essere associato ad un aumento di batteri pluri-resistenti agli antibiotici
Tra i vari meccanismi che sono alla base della farmaco-resistenza ricordo che i batteri sono capaci di trasferirsi geni,  tra cui anche quelli che codificano per proteine che, ad esempio, sono in grado di digerire gli antibiotici stessi. Il trasferimento genico può avvenire mediante il fenomeno naturale della coniugazione, promossa da plasmidi (piccoli filamenti circolari di DNA) , o altri meccanismi, per esempio mediati dai fagi che nient’altro sono che virus che infettano i batteri. I plasmidi possono essere trasferiti tra batteri appartenenti a specie e generi diversi e promuovere la diffusione della resistenza multipla agli antibiotici. Inutile dire che questa “mobilità” dei plasmidi è sfruttata da anni per i più diversi scopi di ricerca che hanno permesso, tra le altre, la commercializzazione di insulina umana per la cura del diabete. L’insulina umana è prodotta da batteri a cui si è fatto acquisire il gene dell’insulina, proprio tramite plasmidi. L'acquisizione dei geni di resistenza da parte dei plasmidi avviene grazie ad elementi genetici mobili che promuovono la cattura dei geni di resistenza e la loro mobilizzazione verticale da plasmide a plasmide o dai plasmidi al cromosoma batterico e viceversa. Questi elementi genetici si sono evoluti e continuano ad evolversi mediante l'acquisizione di nuovi geni di resistenza e di nuove combinazioni di geni , e possono integrarsi su plasmidi o sul cromosoma del batterio ospite.
In più occorre precisare che E.coli è una delle specie principali di batteri che vivono nella parte inferiore dell'intestino di animali a sangue caldo, sono necessari per la digestione corretta del cibo. Quindi E.coli è diffusissimo e, grazie all’abuso di antibiotici, sia per uso terapeutico che nei cibi, è soggetto a fenomeni di antibiotico resistenza.  La sua presenza in acqua segnala condizioni di fecalizzazione (è il principale indicatore di contaminazione fecale, insieme con gli enterococchi) è quindi molto plausibile che se davvero questo batterio ha contaminato alcune verdure, questo sia dovuto a “inquinamento” dell’ acqua usata per l’irrigazione da parte di fogne o, peggio, da “buontemponi” che gettano liquami ovunque!!
E’ chiaro che dietro tutto ciò ci sia la pressione di case farmaceutiche che, personalmente, sono ben lungi dal difendere, ma non occorre andare così lontano con la mente per capire cosa possa essere successo durante questa crisi nata, forse, in Germania!  La scienza non si improvvisa e il lavoro che svolgono le persone che si dedicano alla ricerca è fatto principalmente di studio, studio, studio!!
State attenti a come usate i farmaci e non fatene abuso, mai! Né di antibiotici né di altro! Mangiate cibi sani e usate le fondamentali norme igieniche.

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